Come un incendio nelle tue abitudini
Gli scatti di Alessandra Baldoni raccontano storie. E sono racconti e fiabe popolari. O, anche, sogni. Sogni che, come il cinema, aiutano a sfuggire dalla banalità del quotidiano. E infatti, come una regista, Baldoni mette in scena i suoi dispositivi narrativi tra atmosfere melò, pose drammatiche, costumi e oggettistica in tono. La fotografia, poi, serve a restituire un sembiante realistico. Sembrano, allora, frammenti del passato. Vissuti di cui è rimasto impresso (emotivamente e sulla pellicola) solo un momento, supremo e incredulo di se stesso. È una mitografia personale. Flashback che, dal magma della vita, selezionano solo istanti incantati, forse rettificati da un Io-non-Io. In mostra vedremo una serie di scatti che, l’uno di seguito all’altro, malinconicamente alluderanno ad una storia d’amore. Perché il vero Tu, sembra dirci Baldoni, è l’amato che legittima l’Io come esistente solo perché ama.
Mara Predicatori