L’ultimo viaggio
L’ULTIMO VIAGGIO
Alessandra Baldoni
Il mio progetto si ispira al poema di Giovanni Pascoli L’ultimo viaggio (1904). L’opera inizia dove finisce l’Odissea. Sono passati molti anni e Ulisse, invecchiato e spinto dalla nostalgia, decide di riprendere il mare con i suoi vecchi compagni e di rivisitare i luoghi delle sue avventure. Tuttavia Ulisse scopre che tutto è cambiato: non incontra più le creature in cui si era imbattuto in passato e, credendo che queste siano state frutto della sua immaginazione, cerca una conferma avvicinandosi all’isola delle sirene. Le sirene però non intonano alcun canto. Al passaggio di Ulisse e dei suoi uomini rimangono mute e l’eroe, cercando di interpellarle, inizia a delirare. Ripercorrendo a ritroso la rotta del suo celebre viaggio, Ulisse si accorge che niente è come lo ricordava … il ciclope, i mostri, gli incontri, le incredibili avventure ed inizia a chiedersi se ciò che crede di aver vissuto sia stato solo un’illusione, un sogno o una storia narrata per il capriccio degli dei. Sente la vita cedere, assalito dall’amarezza arriva fino all’isola in cerca di Calipso, la dea che un tempo gli aveva offerto amore ed immortalità. Ho raccontato con le mie foto e le mie parole la nostalgia e i sentimenti di Ulisse, la sua inquietudine, la ferita che lo ha portato ad Itaca per poi farlo ripartire di nuovo.